30 – La Chiesa e le donne

di Carlo Cornaglia

Papi, Concili e Padri della Chiesa / hanno da sempre la donna maltrattato,
per venti secoli l’han vilipesa / attribuendole ogni peccato.
Lussuria fetida, malvagità / porta del diavolo, male di natura,
pena senza ripar, calamità / un sacco d’escrementi addirittura.

La costola d’Adamo per madre Chiesa
d’esser pari all’uomo non abbia la pretesa.
La costola d’Adamo per madre Chiesa
d’esser pari all’uomo non abbia la pretesa. Mai!

Nel corso d’un parto travagliato / per madre Chiesa c’è una scelta sola,
“si salvi il bimbo e venga battezzato / pur se la mamma in cielo vola.”
Viva la moglie zitta e sottomessa / scrive Agostino parlando della donna
perché è certo una casa assai malmessa / laddove l’uom  non conta una madonna.”

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“La virtù attiva del seme maschile / tende a produrre un essere perfetto
e certo, come tal, non femminile / a men ci sia del vent’austral l’effetto”,
è quello che Tommaso ha sostenuto. – “Sia senza donne il coro della chiesa,
usiamo i bimbi per il timbro acuto…”, / disse Pio dieci, frase che oggi pesa.

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Il Catechismo oggi dà l’addio / a questi orrori sempre predicati:
“In perfetta eguaglianza dal buon Dio / l’uomo e la donna sono stati creati,
dotati della stessa dignità.” / Ma rimane una piccola eccezione:
“nessuna donna mai prete sarà!” / Uguale sì, ma con circospezione…

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