“150 esimo” è la versione musicale, con minimi ritocchi, dell’Epilogo che conclude “Berlusconeide”, il poema cavalieresco di Carlo Cornaglia.
Un’opera in endecasillabi che Filippo Ceccarelli nella sua prefazione definisce “immane per la mole di dati che contiene, e ancor più per la cura e la precisione con cui il poeta ha ricostruito anno per anno l’esistenza del Cavaliere”.
Nella versione musicale, in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, il testo dell’epilogo diventa un manifesto politico beneaugurante per altri 150 anni di progresso civile e laicità , con “più Roma e meno Vaticano, e più cavalli e… meno cavalieri”.